ALESSANDRO VENTURELLI: “LO ABBIAMO RITROV…” L’ANNUNCIO SHOCK DELLA MADRE IN DIRETTA

Un annuncio scioccante scuote il mondo della cronaca: Roberta Carassai, madre di Alessandro Venturelli, scomparso da Sassuolo il 5 dicembre 2020, ha rivelato in diretta che nuove segnalazioni potrebbero finalmente riaccendere le speranze di ritrovamento del giovane. Dopo anni di attesa e incertezze, la madre ha confermato che sono giunte informazioni da Torino che potrebbero riguardare il figlio, portandola a recarsi personalmente nella città per verificare queste piste.

Alessandro, oggi 25enne, ha vissuto un periodo difficile, segnato da un grave incidente in moto che lo ha portato in coma e ha scatenato un forte stato d’ansia. La madre, profondamente preoccupata, non crede che il figlio abbia scelto di fuggire, ma sospetta che possa essere finito in situazioni pericolose o in percorsi di sostegno gestiti in modo inadeguato. La procura di Modena, nel frattempo, sta considerando una terza archiviazione del caso, ma la famiglia si oppone con fermezza, chiedendo che le indagini vengano estese anche all’estero, in particolare a Romania e Olanda, dove sono arrivate segnalazioni.

La situazione si complica ulteriormente: la famiglia ha subito tentativi di truffa da parte di individui che affermano di sapere dove si trovi Alessandro, chiedendo denaro e informazioni personali. Questi episodi aggravano il dolore e la sofferenza già profondi della famiglia, mentre il tempo continua a scorrere senza risposte concrete.

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Negli ultimi giorni, nuovi canali di ricerca sono stati attivati e volantini sono stati distribuiti nelle vicinanze della stazione di Torino, seguendo le segnalazioni più recenti. La preoccupazione crescente è che Alessandro possa trovarsi all’estero o in una condizione di vulnerabilità, rendendo ogni dettaglio cruciale per il suo ritrovamento.

Le autorità hanno aperto un fascicolo per sequestro di persona contro ignoti, esaminando le inquietudini espresse dalla madre. La comunità è chiamata a rimanere vigile e a contribuire con qualsiasi informazione che possa rivelarsi utile. La ricerca di Alessandro Venturelli non si ferma: ogni secondo conta, e la speranza di un ricongiungimento familiare è più viva che mai.