Jannik Sinner avanza trionfalmente in semifinale a Wimbledon, ma non si ferma a festeggiare. Dopo aver annientato l’americano Ben Shelton con un netto 7-6, 6-4, 6-4, il numero uno del mondo ha lanciato un messaggio potente e chiaro: “Non voglio scuse”. Nonostante una vistosa fasciatura al gomito destro e i problemi fisici che lo affliggono, Sinner ha dimostrato una determinazione inarrestabile, chiudendo la pratica in soli tre set.
A bordo campo, il giovane talento di San Candido ha condiviso le sue emozioni, descrivendo la sfida contro Shelton come “difficilissima”, ma rivelando anche il suo entusiasmo per le battaglie future. “È un onore e una sensazione incredibile giocare davanti a voi”, ha detto, rivolgendosi a un pubblico londinese in visibilio. La sua passione per Wimbledon è palpabile: “Questo è il torneo più speciale che abbiamo. Essere tra i primi quattro significa molto per me”.
Sinner ha anche parlato candidamente delle sue condizioni fisiche, ammettendo che il gomito sta migliorando. Tuttavia, ha sottolineato con fermezza: “Non voglio scuse. Oggi ho giocato il mio tennis e l’ho dimostrato”. Le sue parole, cariche di pura determinazione, rivelano un solo obiettivo: la vittoria, senza alcuna giustificazione.
Con questa affermazione di forza e resilienza, Sinner non solo conquista il campo, ma prepara il terreno per le prossime sfide, dimostrando che la sua ambizione è inarrestabile. La semifinale è solo un passo verso il sogno di Wimbledon e il mondo del tennis è avvisato: Jannik Sinner è pronto a lottare fino alla fine.
