Sconvolgente svolta nel caso di Giovanna Esposito, scomparsa nel 1983: un arresto ha scosso la comunità di Secondigliano. Giuseppe Marino, un uomo che per decenni ha vissuto indisturbato, è stato accusato dell’omicidio della giovane infermiera, il cui corpo fu trovato dopo settimane di ricerche disperate.

Il 14 marzo 1983, Giovanna, 19 anni, uscì di casa per andare all’ospedale Cardarelli. La sua scomparsa scatenò un’ondata di panico e disperazione tra i familiari e i residenti. Le indagini iniziali, ostacolate da tecnologie rudimentali, non portarono a risultati, e il caso fu archiviato per decenni. La vita della famiglia Esposito fu segnata dal dolore e dall’incertezza, mentre il ricordo di Giovanna svaniva nel tempo.
Nel 2019, il vicequestore Luca Santoro, con un approccio meticoloso e un occhio per i dettagli, riaprì il caso. Grazie a nuove tecnologie forensi, il DNA trovato sotto le unghie di Giovanna fu analizzato, portando a un sorprendente abbinamento: Giuseppe Marino, un meccanico del quartiere, già interrogato e scagionato nel 1983.

Marino, oggi 62enne, è stato arrestato e ha confessato di aver seguito e aggredito Giovanna quella mattina fatale. La sua confessione ha rivelato un’ossessione che lo ha portato a commettere un crimine orrendo, un gesto che ha stravolto la vita di una giovane donna e della sua famiglia. La comunità, divisa tra incredulità e dolore, ha visto riemergere ferite mai sanate.
Il processo di Marino, iniziato nel marzo 2020, ha visto un’aula gremita di persone pronte a testimoniare e a cercare giustizia. La sentenza, che lo condanna a trent’anni di reclusione, segna una svolta storica per la famiglia Esposito, ma non cancella il dolore di decenni di attesa. Teresa Esposito, madre di Giovanna, ha dichiarato: “Ho aspettato 37 anni per questo giorno. Mia figlia può finalmente riposare in pace, ma io no.”
La comunità di Secondigliano, ora scossa da questa rivelazione, affronta una realtà difficile da accettare: l’assassino ha camminato tra loro per anni, mascherato da uomo rispettabile. La storia di Giovanna Esposito, un caso irrisolto per decenni, è tornata a galla con una violenza che nessuno può ignorare.