Ornella Vanoni, icona della musica italiana, è scomparsa all’età di 91 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama musicale.
Pochi giorni prima della sua morte, la cantante aveva rivelato ai familiari un dolore insopportabile alla schiena, paragonandolo a un coltello che le attraversava il corpo. Le sue ultime parole, pronunciate durante una telefonata che si è rivelata fatale, risuonano come un triste addio: “Non mi sento bene, c’è qualcosa che non va.”
Nonostante l’avanzata età, Ornella non aveva mai smesso di sognare e di progettare il suo futuro artistico. Era ancora attivamente coinvolta nella programmazione di apparizioni televisive e stava pensando a nuove collaborazioni con giovani artisti. La sua eleganza e il suo spirito indomito erano sempre stati il suo marchio di fabbrica, ma dietro questa facciata si nascondeva un dolore che la preoccupava profondamente.
La decisione di ricoverarsi in una clinica di Pavia era stata presa con la speranza di recuperare rapidamente. “Starò ferma qualche giorno, mi sistemano,” aveva detto, cercando di rassicurare i suoi cari. Tuttavia, quella domenica tanto attesa non sarebbe mai arrivata. Le sue ultime frasi, cariche di umanità e stanchezza, sono diventate il suo ultimo saluto a un mondo che l’ha amata e ammirata.
Ornella Vanoni non è solo una voce, ma un simbolo di resilienza e passione, una figura che ha segnato generazioni con la sua musica e il suo carisma. La sua scomparsa segna la fine di un’era, ma il suo spirito vivrà per sempre nelle note delle canzoni che ha lasciato in eredità.
