**Meloni Shock contro Zaia: “Fuori Subito! Nemmeno il Nome sul Simbolo!”**
In un clamoroso colpo di scena, Giorgia Meloni ha lanciato un ultimatum a Luca Zaia, segnando l’inizio di una faida esplosiva all’interno del centrodestra che potrebbe far tremare le fondamenta politiche del Veneto. Durante un vertice cruciale con i leader della coalizione, la Premier ha dichiarato senza mezzi termini: “No a Zaia, no alla lista Zaia, nemmeno nel simbolo”. Queste parole, pronunciate con una freddezza glaciale, rappresentano un attacco frontale al governatore veneto, il cui potere è stato messo in discussione come mai prima d’ora.
Meloni, determinata a consolidare la sua leadership, ha chiarito che il tempo di Zaia è finito, un messaggio che ha gelato l’atmosfera e scatenato reazioni furiose tra i sostenitori del governatore. Fonti vicine a Zaia riferiscono di un uomo infuriato, pronto a combattere per la sua posizione, mentre Matteo Salvini, in un disperato tentativo di mantenere unita la Lega, cerca di mediare ma appare sempre più isolato.
Il clima è teso, e i numeri parlano chiaro: la Lega sta perdendo terreno, con solo l’8% dei consensi contro il 30% di Fratelli d’Italia. Meloni non ha intenzione di cedere, imponendo un veto assoluto su Zaia e aprendo la strada a nuovi candidati. La situazione è così critica che il governatore sta già raccogliendo consensi tra amministratori locali, preparando un possibile piano B che potrebbe stravolgere gli equilibri.
La battaglia è appena iniziata, e le conseguenze potrebbero essere devastanti per il centrodestra. Se Zaia decidesse di correre da solo, il rischio di una sconfitta catastrofica è concreto. Gli alleati sono in allerta, e il futuro politico del Veneto e dell’intera coalizione è appeso a un filo. La guerra fratricida tra Meloni e Zaia è solo all’inizio, e il prossimo capitolo promette di essere ancora più infuocato. Restate sintonizzati, perché il dramma sta per intensificarsi.