**SALVINI: MILANO IN CRISI, UN’INCHIESTA SCONVOLGENTE**
Milano, un tempo simbolo di modernità e progresso, è ora al centro di un’inchiesta shock sull’urbanistica che ha coinvolto 74 indagati, tra cui il sindaco Giuseppe Sala. Matteo Salvini, vicepremier e milanese doc, esprime incredulità e preoccupazione: “Non avrei mai immaginato che intorno a Sala ci fosse un tale delirio di appalti e favori”. La città, che si credeva un modello di efficienza, sembra ora travolta da uno scandalo che minaccia di distruggere la fiducia dei cittadini.
Salvini, inizialmente favorevole alle dimissioni di Sala, ha rapidamente cambiato rotta, dichiarandosi “garantista” nei confronti del sindaco e degli altri indagati. “Mi auguro che si dimostrino innocenti”, ha affermato, mentre critica la situazione attuale di Milano: una metropoli che, a suo dire, è diventata “una città per ricchi”, inaccessibile alla classe media. “Insegnanti, poliziotti e studenti faticano a vivere”, ha sottolineato, evidenziando un divario crescente tra i benestanti e i meno abbienti.
La critica di Salvini non si limita solo all’inchiesta; egli denuncia anche il costo della vita a Milano, paragonandola a una Londra costosa dove gli stipendi non riescono a tenere il passo con i prezzi. “Il problema non è la capitale costosa, ma gli stipendi da fame”, ha affermato, lanciando un appello per una Milano più inclusiva e solidale.
Con le elezioni comunali all’orizzonte, Salvini promette di lavorare per un futuro migliore, ma le ombre dell’inchiesta pesano su Milano. La città, un tempo fulcro di innovazione, è ora in balia di incertezze e scandali. La domanda resta: Milano potrà risollevarsi da questo disastro? La risposta sembra lontana.
