Rachel Ziegler ha criticato aspramente Gal Gadot dopo il disastroso fallimento al botteghino di “Biancaneve”. L’attrice, che interpreta Biancaneve nel film Disney, ha sollevato polemiche riguardo alla scelta di Gadot nel ruolo della Regina Malvagia, evidenziando l’assurdità di una donna considerata tra le più belle del mondo che interpreta un personaggio geloso della bellezza di Biancaneve.
Il remake live-action di “Biancaneve” avrebbe dovuto rappresentare un revival magico di un classico amato, ma è diventato un vero e proprio fiasco, alimentato da controversie dietro le quinte e da un forte backlash del pubblico. Le aspettative erano alte, ma la realtà si è rivelata ben diversa. A partire dall’annuncio del progetto, i fan hanno espresso scetticismo, soprattutto dopo le rivelazioni che i Sette Nani sarebbero stati sostituiti da personaggi CGI, il che ha suscitato indignazione anche tra gli attori della comunità dei nani.
Ziegler, che ha espresso opinioni forti sulla narrazione, ha definito il Principe “strano” e “stalker”, sottolineando che Biancaneve non ha bisogno di un principe per essere salvata. La sua interpretazione della storia, orientata verso l’empowerment femminile, ha diviso il pubblico, con alcuni che la sostenevano e altri che la accusavano di sminuire un racconto amato da generazioni.
La situazione tra Ziegler e Gadot si è ulteriormente complicata a causa delle loro posizioni politiche, con Ziegler che ha attirato l’attenzione con un messaggio pro-Palestina sui social media, mentre Gadot ha affrontato il backlash per il suo sostegno a Israele. Nonostante le apparenti buone maniere durante la promozione, le tensioni tra le due attrici sembrano essere cresciute.
Il risultato finale è stato un disastro al botteghino, con vendite di biglietti deludenti e recensioni negative che hanno etichettato il film come un “soulless cash grab”. Mentre Ziegler ha continuato a difendersi, il futuro della sua carriera appare incerto. La situazione attuale di Disney è altrettanto preoccupante, con il fallimento di “Biancaneve” che potrebbe segnare un punto di svolta per i loro remake live-action. La domanda resta: l’industria cinematografica ascolterà le voci del pubblico o continuerà su questa strada rischiosa?